La Yale University fu fondata nel 1701, sebbene non aveva un nome ufficiale fino al 1718. Fu rinominato per onorare il mercante gallese Elihu Yale, che donò quattrocento diciassette libri e un ritratto di re Giorgio I all’università. La Yale University ha inizialmente istruito gli studenti per l’occupazione pubblica, ma nel corso degli anni ha sempre incluso un corso volto a educare i futuri leader. L’università ha campus a New Haven, nel Connecticut e West Haven, nel Connecticut.
Diversi membri dell’American Studies Association hanno scritto a Tamar Gendler, Yales Dean of American Studies. Esprimono preoccupazione che 13 membri della facoltà stanno lasciando il programma e la esortano a fare un rapido cambiamento. I membri delle associazioni si concentrano sulla storia, la cultura e la politica americane. In particolare, l’associazione ha invitato Gendler a intraprendere azioni rapide per proteggere il programma e impedire ad ulteriori facoltà di partire. Sebbene Yale sia attualmente un’università molto apprezzata, Ngugi ha criticato il dipartimento inglese delle scuole per la sua mancanza di diversità.
Tra le altre famose facoltà di Yale, Catharine Mackinnon, che era membro di Yales un gruppo a cappella, ha intentato una causa contro l’università. Ha affermato di essere stata violentata, accarezzata e ha offerto voti più alti per il sesso. Attualmente, è membro di Yales IECB e lavora sulla sua ricerca per scoprire nuovi antibiotici. Lui e il Prof. Steitz collaborano strettamente alla ricerca volta a comprendere l’interazione tra ribosomi batterici e peptide emergente.
Nonostante gli sforzi delle università per proteggere la sua reputazione, ai soggetti a Neubauer è stato ancora negato l’accesso ai loro registri. Nel 2011, il consiglio ebraico ha negato l’accesso ai documenti delle materie dopo averli richiesti. Il consiglio non menzionava la data in cui avrebbero informato i partecipanti, ma ha notato che i registri sarebbero rimasti sigillati fino al 25 ottobre 2065. Non è chiaro se la scheda farà un’eccezione per questo caso. L’Università ha difeso la sua decisione di non sleare i registri, ma la controversia rimane.
Un recente discorso all’Università del Connecticut sugli studi sul genocidio ha visto il Dr. Ben Kiernan, direttore del progetto Yales Genocide Studies. I due professori discutono della minaccia dell’ISIS, della responsabilità di proteggere, della Cambogia e del Ruanda. Dopo il discorso, Simon ha detto che desidera che noi studenti piantassero alberi per i giusti. Se l’università non fa presto un cambiamento, spera che gli studenti facciano ancora ciò che ha fatto per la loro comunità.
